«Sei Gregorius Moffa, vero?». L’uomo trasalisce e si volta ingrugnito, il fazzoletto in mano. Non gli va di essere sorpreso a quel modo. Men che meno alle spalle. Subito, però, le labbra si sciolgono in una smorfia di compiacenza. «Chi… Continue Reading →
Cuocere una lucertola sopra una lamiera arroventata è la prima cosa che ho imparato da bambina. La seconda è stata costruire una nave con cartone pressato e rottami raccattati qua e là”. (I diari di Naila) “Naila sollevò il bavero della giubba,… Continue Reading →
“Qualcosa là fuori deve avermi bucato la tuta. Qui, un palmo sotto l’ascella sinistra. Ho fatto appena in tempo a segnalare l’incidente aprendo e chiudendo il guanto“… Stazione Spaziale Internazionale, vuoto cosmico, un astronauta affronta una passeggiata extraveicolare; routine, lavoro, rischio… Continue Reading →
“Colpi. Violenti, forsennati, brutali. Il marcantonio districò la lama dalla corazza blindata e portò di nuovo l’ascia sopra la spalla per sferrare l’ennesimo fendente. Nonostante le ferite inferte e i segni delle lacerazioni nel metallo, il bastardo non si dava… Continue Reading →
Il dramma dei migranti in un mio raccontino pubblicato a giugno dello scorso anno per l’antologia, curata da Franco Forte, “365 racconti d’estate” della Delos Books. Una paginetta su un tema di stringente attualità…
© 2024 Dario Tonani — Powered by WordPress
Theme by Anders Noren — Up ↑