“Blissett – stramaledetto lui! – ha combinato un bel casino. E ora tocca a tutta la squadra metterci una pezza. Tecnicamente è stato un fottuto incidente. In pratica, però, le cose sono andate in modo assai diverso da come le racconta: Blissett, da perfetto decerebrato, ha fatto detonare – in maniera del tutto fortuita spergiura lui – una bomboletta di Pantano®. La mia versione dei fatti, invece, è che lo stronzo abbia deliberatamente rimosso la spoletta, e una volta in mano non sia stato più capace di rimetterla in sede“.
Comincia così, con un banale incidente in un campo di addestramento dove si testano armamenti speciali, il mio racconto “Pantano®“, ambientato in un’ipotetica guerra di un prossimo futuro, non si sa bene contro chi e contro cosa…
Quello che si sa è che l’arma sperimentale ha effetti potenzialmente devastanti non tanto sugli esseri umani, quanto sull’ambiente circostante. Usarla – e si sta parlando di quella che è all’apparenza una comune granata da lancio – significa modificare la morfologia del campo di battaglia e in ultima analisi la capacità d’ingaggio e di movimento del nemico.
Purtroppo le guerre moderne ci insegnano che le armi intelligenti esistono unicamente nella testa dei loro creatori. E che ogni tentativo di renderle selettive nella scelta dell’obiettivo è solo il frutto di un maligno calcolo statistico. Se non addirittura pura utopia.
E nel futuro, lo stupido errore di una recluta potrà cambiare le sorti di una battaglia?
La storia compare nell’antologia “Sarà sempre guerra”, edita in questi giorni da La Ponga Edizioni con la curatela di una vecchia volpe della fantascienza italiana, quel Gian Filippo Pizzo a cui si devono raccolte importanti come “Ambigue utopie” (2010), “Notturno alieno” (2011), “Sinistre presenze” (2013, tutte e tre di Bietti), “La cattiva strada” (Delmiglio Editore, 2015) e tante altre.
Non è la prima volta che mi cimento con il tema della guerra, classicissimo del genere, ma assai poco frequentato dagli autori nostrani: qui il primo e il secondo dei miei due titoli della saga “W.A.R.”, uscita in ebook per Delos Digital nel 2014.
Molto variegato il parco autori, suddiviso tra nomi noti del panorama fantascientifico italiano e scrittori emergenti: Vittorio Catani, Stefano Carducci & Alessandro Fambrini, Lorenzo Fabre, Dario Tonani, Franco Ricciardiello, Stefano Tevini, Vito Introna, Irene Drago, Giulia Abbate, Gian Filippo Pizzo, Mauro Antonio Miglieruolo, Italo Bonera, Michele Piccolino e Francesco Grasso.
“Sarà sempre guerra” – AA.VV. a cura di Gian Filippo Pizzo, pagg. 300, 19 euro (ebook, 3,50 euro), La Ponga Edizioni, 201.
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