Raccolti per Delos Books 12 racconti recenti, la maggior parte dei quali inediti, sul tema del rapporto uomo/macchina. Introduzione di Giuseppe Granieri, cover di Franco Brambilla. In e-book (2,99 euro) e su carta (7,90 euro).

Che cosa spinge una colonia di piccole macchine grosse quanto il pugno di una mano a salire sugli edifici più alti e a buttarsi di sotto, perpetuando un suicidio collettivo che non ha apparente spiegazione? Quali problemi comporta per il tranquillo trantran familiare avere in casa elettrodomestici vivi, che mangiano e sporcano come scalmanati bebè?
 
Come sarebbe il mondo se la civiltà fosse spaccata esattamente a metà, automobilisti da una parte e pedoni dall’altra? E perché le mani di un artista di strada stanno marcendo?
 
Arriva in duplice formato – cartaceo e digitale – per i tipi di Delos Books la mia antologia “Infected Files”. Ospita 12 racconti, in gran parte inediti, scritti tra il 2002 a l’altro ieri, con la sola eccezione di una brevissima storia del 1998, l’unica dichiaratamente di genere fantastico. Tutti, per l’occasione sono stati rivisti; alcuni anzi riscritti da capo a fondo (la data, nel sommario qui sotto, si riferisce all’ultima stesura).
 
Una sezione del volume, che costa di 190 pagine, è intitolata “Infect@: The Unveiled Files” e contiene quattro racconti inediti che riprendono personaggi e ambientazioni dei miei romanzi “Infect@” (Urania n. 1521, aprile 2007) e “Toxic@” (in uscita per Urania a settembre).
 
Ecco il sommario del volume con un paio di righe di presentazione per ciascun racconto.
 
Rigetto (18 pagine, 2002) – Il suicidio può essere una droga? Per una macchina infernale probabilmente sì. E c’è ben poco da fare per gli umani quando l’avversario si diverte a morire.
Vangelo Freddo (19 pagine, 2009) – Chaco Serrano Fernandez è uno strano serial killer: uccide elettrodomestici, tortura macchine. E finora non ha mai dovuto pagare per i suoi crimini.
Elefanti! (4 pagine, 1998) – C’è una pista per elefanti che passa esattamente per il centro di Londra, a due passi dalla stazione della metropolitana di Charing Cross. Basterebbe innanzitutto crederci, e poi scansarsi. Ad averne il tempo…
Lacrime di uno sguardo di cartone (20 pagine, 2003) – C’è chi è costretto a vivere aspettando che la salvezza cada dal cielo. Letteralmente. In forma di rifiuti riciclabili. Una struggente storia d’amore e di rivoluzione.
Le polverose conchiglie del mattino (26 pagine, 2010) – Paguri e conchiglie da una parte, no-tech dall’altra. Automobili contro pedoni. L’apocalisse è arrivata e sta strombazzando nella strada sotto casa…
Semenza (16 pagine, 2010) – Chi ha seminato della letale chincaglieria militare in un cantiere abbandonato? Vale oro, d’accordo. Ma è davvero una buona idea andarsela a pigliare?
Abrace (11 pagine, 2010) – Il vapore è energia. Luce. Vita. Basta però una minuscola scintilla perché si trasformi in una bomba. E Abrace, che era il suo padrone, ora non c’è più. Un racconto steampunk.
Mani d’inverno (9 pagine, 2010) – A un’artista di strada stanno marcendo lentamente le mani. Colpa delle sue bombolette spray e di un terribile morbo, che lo sta trasformando in un invalido criminale.
 
Infect@: The Unveiled Files
 
Toxic Mickey (7 pagine, 2007) – Avete bisogno di un corriere per la droga? Ingaggiate un cartone. Gli ovuli di cocaina staranno tutti bene in fila nel suo stomaco. L’unico problema sarà poi tirarli fuori…
Xm@s Toons (15 pagine, 2007) – Tornano il Commissario Lapo “Lupus” Montorsi e il suo vice maghrebino Khaled Mushmar, questa volta alla prese con una serie di strani furti in un centro commerciale.
Suk (7 pagine, 2007) – Commerciare in cartoni vivi è illegale. Ma nel suk di Milano può capitare d’imbattersi nel venditore giusto. Avete chiesto un Mickey Mouse d’annata? E quello avrete!
Ultimo spett@colo (3 pagine, 2010) – Roma, scena da un’invasione prossima ventura. Il raccontino che è stato portato in tv, distillato in pochi minuti di immagini, a “Tempi dispari”, su RaiNews24. Potete vederlo qui.
 
Oltre ai racconti non espressamente di fantascienza, mancano all’appello, per questioni di diritti non disponibili, diverse altre storie: le quattro pubblicate o in corso di pubblicazione su Urania e su Millemondi, una in uscita a settembre per Bietti Editore, e le due in e-book appartenti al “ciclo della Robredo”, apparse nell’agosto del 2010 e nel febbraio 2011. Assenze che avrebbero arricchito questi “Infected Files”, ma che conto possano essere in qualche modo recuperate un domani.
 
L’antologia è introdotta dalla presentazione di Giuseppe Granieri, giornalista, blogger, editore di 40k Books, nonché grande esperto di nuovi media e nuove tecnologie. Copertina di Franco Brambilla.
 
Buona lettura!
 
Guarda il video di presentazione ai Delos Days (Milano, 2-5 giugno 2011)
 
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